Il magazine della cooperativa sociale Proges

Al via il bando #RiParto: un supporto per il rientro al lavoro delle madri dopo il parto o l’adozione

Il viaggio della maternità è un momento di profonda trasformazione, che arricchisce la vita ma presenta anche sfide concrete, specialmente al momento di ripensare il proprio percorso professionale. È qui che si inserisce con forza il bando #RiParto, un’iniziativa che rappresenta un vero e proprio supporto per le lavoratrici madri e le loro famiglie. Promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, #RiParto nasce con un obiettivo chiaro e fondamentale: sostenere in modo concreto il ritorno al lavoro delle donne dopo il parto o l’adozione.

Questo bando si colloca all’interno di una strategia volta a promuovere attivamente la genitorialità e a costruire un migliore equilibrio tra vita lavorativa e personale, in perfetta armonia con i principi del “Family Act” e gli obiettivi della Strategia per la parità di genere. Il suo respiro è ampio, mirando a finanziare progetti di welfare aziendale che siano veri e propri incentivi per facilitare questo delicato rientro.

La finalità profonda è quella di affiancare le imprese nello sviluppo di soluzioni innovative che possano migliorare concretamente l’equilibrio tra vita e lavoro, gettando così le basi per favorire sia la natalità che l’empowerment femminile.

LE AZIONI PROGES, KALEIDOSCOPIO E LEONE ROSSO

In questo quadro, l’esperienza di cooperative come Proges, Kaleidoscopio e Leone Rosso, che si sono aggiudicate il finanziamento messo a disposizione del bando #RiParto, diventa emblematica e carica di significato. Queste realtà sono parte di un gruppo che collabora intensamente ogni giorno, sia nella progettazione e nell’erogazione di servizi sia nell’implementazione di politiche di welfare. Condividono strumenti e mezzi con un fine comune e potente: concorrere all’aumento del benessere non solo delle dipendenti, ma delle loro intere famiglie, arricchendo la loro vita sia all’interno che all’esterno del contesto lavorativo. La loro partecipazione congiunta al bando #RiParto è pensata proprio per essere un laboratorio di azioni e sperimentazioni. Un luogo dove si condividono le buone prassi, con l’intento ambizioso di estendere queste misure positive al più alto numero possibile di territori. L’obiettivo ultimo è cristallizzare queste iniziative in iniziative stabili e organiche, che non siano eccezioni temporanee, ma parte integrante e riconosciuta della politica di welfare delle imprese.

Le azioni concrete che prendono forma grazie a questo impulso toccano le corde della quotidianità e del bisogno reale. Si va dalla Banca del tempo, uno strumento prezioso per scambiare ore e favorire la flessibilità, al servizio di maternage per un supporto pratico, fino al counseling per un sostegno emotivo e psicologico. E ancora, rimborsi per le rette di nidi e centri estivi, un aiuto tangibile per alleggerire i costi della cura dei figli, e un più ampio supporto psicologico per affrontare le sfide emotive che questo periodo può comportare.

Il bando #RiParto, dunque, è molto più di un semplice finanziamento. È un riconoscimento del valore insostituibile delle lavoratrici madri, un investimento sul loro benessere e su quello delle loro famiglie, e un passo fondamentale verso un futuro in cui la scelta di essere madre e lavoratrice non sia un percorso ad ostacoli, ma un cammino sostenuto e valorizzato dalla società e dalle imprese.

“Questo progetto ci consente di sperimentare azioni di accompagnamento utili alle madri che rientrano al lavoro dopo un periodo complesso come il parto o l’adozione – aggiunge Sara Vecli, responsabile del personale ProgesAzioni che danno importanza al supporto, ponendo cura e attenzione ai bisogni delle lavoratrici, e che rientrano pienamente nella  logica di welfare aziendale che le cooperative coinvolte portano avanti. Si tratta di dare opportunità e costruire intorno al rapporto di lavoro una serie di misure atte da una parte a sostenere il loro ritorno in servizio, dall’altra a rinforzare il loro legame con il contesto lavoro”.

“Si tratta di un progetto molto ambizioso proprio per la capillarità delle persone che desideriamo raggiungere e che ha visto, e vede tutt’ora, impegnati nella sua progettazione e realizzazione numerosi colleghi e colleghe delle cooperative coinvolte. – sottolinea Francesca Corotti, vice presidente Proges e referente per il progetto#RiParto si può riassumere in quattro macro ambiti, ovvero azioni di sistema perché abbiamo la possibilità di creare un welfare point trasversale a tutti i territori, che rappresenta un potenziamento dell’ufficio soci. Ciò consente alle politiche di welfare delle tre cooperative di ampliarsi e strutturarsi ulteriormente; il secondo ambito sono tutte le azioni di sostegno concrete come, ad esempio, i buoni spesa, i rimborsi; il terzo sono i percorsi di accompagnamento al ritorno in servizio, con la volontà di creare una cultura della genitorialità, del sostegno al rientro, ma anche di contenere  la dispersione lavorativa che sappiamo essere un tema primario per le donne, insieme alle azioni di sostegno psicologico e di cura prima e dopo il rientro.

Un elemento che caratterizza il progetto e mi rende orgogliosa, è la presenza di una squadra di professionisti/e che sta collaborando per messa in atto di tutto questo. Si tratta di tre cooperative impegnate, con un gruppo di lavoro portatore di competenze altissime che questo progetto ha avuto il  merito di unire e valorizzare. Tengo anche a sottolineare l’importante contributo fornito dalla collaborazione con la Società di formazione cooperativa Quadir, nella fase di progettazione”, conclude Francesca Corotti.

Tutti i dettagli su azioni e modalità di richiesta qui https://soci.proges.it/bando-riparto/

Di Chiara Marando

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