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Al via il progetto di counseling genitoriale al nido scuola San Martino di Collecchio

Al nido scuola San Martino di Collecchio sarà attivo da novembre 2023 a maggio 2024 il progetto di counseling genitoriale per le famiglie iscritte al servizio.

Oltre alle consuete opportunità di incontro e scambio che la nido scuola offre annualmente alle famiglie (incontri di sezione, feste, laboratori e colloqui individuali a cura delle educatrici e della coordinatrice pedagogica), quest’anno un’ulteriore proposta integrerà quelle presenti per promuovere il benessere delle famiglie e il sostegno alla genitorialità.

Il progetto prevede il coinvolgimento iniziale delle famiglie in un incontro di gruppo e successivamente l’attivazione di uno sportello di counseling genitoriale in cui sarà possibile effettuare incontri individuali.

Il 22 novembre si è tenuto l’incontro di gruppo per riflettere sul tema della “vicinanza e distanza nella relazione educativa” partendo dalla lettura del libro di Alberto Pellai “Io gomitolo, tu filo”, sperimentare il confronto, l’ascolto reciproco, condividere vissuti emotivi, arricchire e rielaborare la propria esperienza personale e familiare.

Gli incontri individuali partiranno il 7 dicembre e si svolgeranno all’interno del servizio (leggi calendario). Saranno uno spazio di ascolto e dialogo per confrontarsi sull’esperienza della genitorialità, sul processo di crescita dei figli e sulle sfide educative che i genitori si trovano ad affrontare.

 

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Lo sportello sarà attivato due volte al mese fino a maggio 2024.

Si potrà prendere appuntamento direttamente via email con la counselor e nel tempo del colloquio sarà possibile lasciare il bambino con le educatrici.

Il progetto rinforza l’idea che per sostenere la crescita dei bambini è importante “prendersi cura” delle famiglie in un’ottica di accoglienza, orientamento, prevenzione e inclusione, favorendo una relazione positiva tra genitori e figli. Inoltre “prendersi cura delle relazioni” che s’intrecciano all’interno di un servizio educativo può favorire il benessere emotivo e la professionalità di tutti i soggetti che lo vivono.

Il nido dovrebbe svolgere sempre di più un ruolo di collettore ed espansore della cultura infantile” dichiara la responsabile del progetto Laura Parenti, counselor umanistico che da anni lavora nell’ambito dei servizi educativi 0-6 anni di Proges. “Ritengo importanti tutte le iniziative che vanno a implementare l’offerta dei servizi educativi. In particolare i progetti di sostegno alla genitorialità si possono connotare come veri e propri interventi di formazione e prevenzione in quanto favoriscono un rinforzo nella fiducia delle capacità genitoriali nell’assunzione di responsabilità e promuovono conoscenze sui temi della cura e dell’educazione“.

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