Il magazine della cooperativa sociale Proges

Assemblea Proges: compiuti 40 anni guardando al futuro

Per Proges è stata un’assemblea speciale e partecipata (quasi 500 tra soci e delegati) quella che si è svolta venerdì 27 giungo presso il Centro Congressi. La cooperativa parmigiana infatti compie 40 anni di attività (leggi la storia di Proges), durante i quali si è sviluppata fino a diventare la prima cooperativa sociale italiana per fatturato (190 milioni di €) e dipendenti, espandendosi in 12 regioni e all’estero, e creando occupazione per 4.800 persone, l’85% delle quali assunte a tempo indeterminato.

Ma non è stata un’assemblea rivolta al passato. Dopo i saluti iniziali del consigliere regionale Andrea Massari e dell’assessora alle politiche educative del Comune di Parma Caterina Bonetti, l’assemblea ha proceduto all’approvazione in utile del bilancio 2024 e, a maggioranza, dell’aumento del capitale sociale.

Il direttore generale Francesco Altieri ha poi presentato il nuovo Piano Industriale 2025-2029, che prevede un fatturato ancora in crescita (199 milioni di euro nel 2029), e investimenti per 14 milioni di euro. Tra questi, anche quelli relativi alla costruzione di una nuova Residenza per Anziani nella provincia di Parma. Un ulteriore messaggio di fiducia è stato il pieno recepimento del nuovo contratto nazionale, grazie al quale la cooperativa entro il 2026 avrà corrisposto ai propri dipendenti un aumento salariale pari a 11 milioni di euro complessivi.

 

 

«Il nuovo contratto nazionale – ha dichiarato la presidente Michela Bolondi – è un passo molto importante per il pieno riconoscimento del valore del nostro lavoro. Il Terzo settore e la cooperazione sono pilastri fondamentali per il welfare italiano, senza i quali già è impossibile garantire educazione, assistenza e salute ai cittadini. Purtroppo invece il lavoro di cura e di relazione, che è uno dei fondamenti di una società giusta e inclusiva, è ancora molto svalutato, economicamente ma anche culturalmente, e questo significa che sempre meno giovani scelgono queste professioni con l’effetto di una carenza di personale nei servizi, e di un affaticamento del personale esistente. È quindi necessario un grande investimento da parte della politica e dell’ente pubblico, se vogliamo continuare a garantire educazione e salute. Molto concretamente, l’aumento del contratto deve al più presto essere recepito anche da parte dei committenti pubblici con un conseguente aumento dei nostri contratti di appalto o accreditamento, altrimenti o saranno i cittadini a vedere aumentare le rette, o i servizi non potranno che diminuire in quantità e qualità. La nostra regione è sempre stata molto sensibile a questi valori e sono certa che darà il buon esempio. Speriamo che le altre la seguano».

 

 

«Proges è cresciuta molto negli ultimi anni – ha dichiarato il direttore Francesco Altieri – passando da un fatturato di 87 milioni del 2015 ai 190 del 2024, anche a seguito delle incorporazioni delle cooperative Policoop, Ambra e Città del Sole. Gli elementi più positivi del bilancio 2024 sono stati la plusvalenza ottenuta con la vendita dell’Adriano Community Center di Milano che ora gestiremo per 30 anni, l’accantonamento di risorse a fondo rischi, la piena applicazione degli incrementi del nuovo contratto nazionale del lavoro, l’incremento di fatturato. Nel 2024 ci siamo aggiudicati gare molto importanti come Casa Basaglia a Merano nella psichiatria, nuovi servizi educativi a Rimini, ParmaInfanzia, i nidi dei funzionari e dei parlamentari del Parlamento Europeo a Bruxelles insieme alla cooperativa Coopselios. Il piano industriale 2025-2029 prevede un’ulteriore crescita del fatturato, graduale e sostenibile. Realizzeremo inoltre rilevanti investimenti per la sicurezza e l’efficientamento energetico delle strutture».

 

Seguici sui social!

Ultime notizie

Contact Us