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Gli studenti del Liceo Steam di Parma diventano “apprendisti Ciceroni” per le giornate FAI

Gli studenti del di 3^ del Liceo Steam International di Parma hanno risposto all’appello lanciato alle scuole secondarie di secondo grado dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e sono diventati apprendisti Ciceroni per un weekend, in occasione delle giornate FAI di Primavera, svoltesi a Parma il 23 e 24 marzo scorsi.

Si tratta di uno degli eventi più importanti e significativi, a livello nazionale, per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, che permette di scoprire siti storici solitamente chiusi al pubblico, talvolta curiosi e inediti.

I ragazzi e ragazze del Liceo hanno avuto il compito di guidare i presenti alla scoperta dell’Antica Farmacia San Filippo Neri, conosciuta anche come Spezieria della Congregazione, dal 1652 destinata alla produzione dei farmaci per i poveri ammalati e uno dei primi esempi di welfare cittadino;‍ e dell’adiacente Oratorio e Chiesa di San Tiburzio, oggi sconsacrata e utilizzata per suggestive mostre, ma in passato fulcro della vita ecclesiastica della Congregazione di Carità.

Quasi 2000 i visitatori che, nel fine settimana, si sono susseguiti passando tra i due punti di attrazione.

 

 

Un’iniziativa attraverso la quale gli alunni e alunne hanno avuto l’occasione di approfondire tematiche storico-artistiche e accompagnare il pubblico alla scoperta di arte e natura del proprio territorio, sentendosi direttamente coinvolti, allenando le proprie capacità di comunicazione e public speaking e ottenendo direttamente dal FAI un attestato di partecipazione, a seguito di un iter formativo specifico svolto in classe.

Una simulazione alla presenza della Prof.ssa Chiara Boschi, delegata FAI Parma, e una prova finale sono stati gli step conclusivi. Tutti hanno ottenuto la piena certificazione e sono diventati perfetti Apprendisti Ciceroni.

“Un’esperienza unica e stimolante, un’occasione di crescita”, racconta Viola; “ci siamo messi in gioco. Parlare davanti a 1000 persone è sicuramente impegnativo, ha permesso di allenare la nostra capacità di esposizione in pubblico, e la soddisfazione provata ha reso indelebili queste giornate” aggiungono Martina e Mattia; “questa iniziativa rappresenta il coronamento del grande lavoro svolto nel corso di questi mesi, l’opportunità di parlare a una platea più ampia del previsto e la gratificazione di ricevere grandi complimenti” sottolinea Ludovica.

 

 

Per gli Steamers, infatti, questa attività si inserisce nell’ambito un progetto più ampio, strutturato nel corso delle lezioni di Arts/Digital Media & Design.

“L’esperienza di PCTO “Apprendisti Ciceroni” è stata intrapresa per la prima volta con la classe 3^ del Liceo STEAM International Parma nell’ambito di un percorso più esteso sull’Architettura e Arte Barocca, legato al tema del Restauro e della Valorizzazione del Patrimonio artistico e culturale.

L’Oratorio di S. Tiburzio è stato dunque il nostro “case study” nell’approcciarci a questa tematica. – spiega Maria Chiara Ugolotti, professoressa di Arts/Digital Media & Design del Liceo Steam International Parma – Dopo una prima visita conoscitiva, ne abbiamo studiato gli aspetti stilistici e formali, nonché analizzato lo stato di conservazione e di degrado superficiale. Nel percorso didattico i ragazzi hanno poi realizzato un Virtual Tour, utilizzando le tecnologie messe a disposizione dalla scuola (camera 360°, Oculus VR). Aderendo all’iniziativa FAI, dunque, abbiamo avuto l’opportunità di poterci dedicare, anche in questa occasione, proprio all’Oratorio di S. Tiburzio. Gli Steamers sono stati poi coinvolti nello studio della splendida Farmacia S. Filippo Neri. Un’attività che si è rivelata particolarmente formativa e positiva per tutti i 17 componenti della classe: si sono infatti preparati al meglio e messi in gioco dimostrando partecipazione ed entusiasmo, ricevendo l’apprezzamento di numerosi visitatori e degli stessi volontari FAI. La speranza è che questa esperienza educativa lasci un ricordo vitale nella loro crescita e li sproni a interessarsi sempre di più al patrimonio artistico e culturale del nostro territorio”.

Chiara Marando

 

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