Settembre è il Mese Mondiale dell’Alzheimer. Un tempo per fermarsi, riflettere e soprattutto stare insieme. Per noi, che lavoriamo ogni giorno accanto a persone con decadimento cognitivo, è stato anche un’occasione per aprire le porte, ascoltare, condividere esperienze e strumenti con chi, come noi, vive da vicino questo percorso: i caregiver, i familiari, i professionisti.
Presso l’RSA Adriano di Milano abbiamo organizzato una serie di incontri pensati per creare uno spazio di confronto, supporto e formazione, mettendo al centro la relazione di cura.
9 settembre – La cura che unisce
Il primo incontro ha aperto il mese con un tema che ci sta molto a cuore: il dialogo tra professionisti e famiglie. Abbiamo parlato di come la cura non sia solo fatta di gesti tecnici, ma anche — e soprattutto — di ascolto, collaborazione e fiducia reciproca.
18 settembre – Comunicare con empatia
Con la Dott.ssa Leonora Chiavari (Atelier della mente) abbiamo approfondito la comunicazione efficace con le persone affette da decadimento cognitivo. Un incontro ricco e partecipato, dove abbiamo scoperto quanto le parole, i gesti, e persino i silenzi possano fare la differenza. L’empatia non si insegna, ma si può coltivare, giorno dopo giorno, anche nei contesti più difficili.
23 settembre – Una giornata al nucleo protetto
Un video-racconto curato dalla nostra Terapista Occupazionale Silvia Ferraretto e dall’Educatrice Professionale Chiara Pisoni ha portato i partecipanti “dentro” la quotidianità del nucleo protetto. È stato come aprire una finestra sulla realtà delle persone che seguiamo, mostrando quanto ogni piccola azione, ogni attività, ogni sguardo, possa diventare occasione di stimolo, contatto e serenità.
30 settembre – La fatica dell’essere caregiver
A chiusura del mese, un incontro dedicato proprio a chi spesso si prende cura degli altri dimenticandosi di sé. Con la Dott.ssa Ilaria Maccalli (AMA) abbiamo introdotto il metodo EMDR, una tecnica di supporto psicologico utile ad affrontare lo stress e il carico emotivo che spesso accompagna il ruolo del caregiver. È stato un momento intenso e toccante, dove più di una persona si è sentita finalmente vista e compresa.
27 settembre – Sportivamente – 2ª Edizione
Tra un incontro e l’altro, non ci siamo dimenticati di giocare e muoverci insieme! Il 27 settembre abbiamo vissuto un pomeriggio davvero speciale con la seconda edizione di Sportivamente. Un evento aperto a Ospiti, Familiari e Amici della Residenza, pensato per unire attività cognitive e motorie in un clima di festa. Abbiamo allestito diverse postazioni di gioco e sfida, dove ogni partecipante — supportato da familiari e operatori — poteva mettersi in gioco. Chi completava tutte le tappe riceveva anche una medaglia, ma il vero premio è stata la gioia negli occhi di chi ha partecipato. Risate, applausi, collaborazione e tanta energia positiva hanno reso il pomeriggio indimenticabile.
Attività nei nuclei: memoria, movimento, consapevolezza
Durante tutto il mese, anche nei diversi nuclei della struttura sono state proposte attività a tema Alzheimer. Ogni incontro iniziava con un momento di dialogo, per parlare dell’Alzheimer, riconoscerlo, comprenderlo, anche con parole semplici. A seguire, si svolgevano attività mirate alla stimolazione della memoria a breve termine e esercizi cognitivi e motori pensati per mantenere attivi corpo e mente. Un modo concreto per “prendersi cura” anche attraverso il quotidiano, con attenzione, creatività e delicatezza.
Un grazie che viene dal cuore
A tutti i partecipanti, ai relatori, ai colleghi, agli operatori, ai familiari e ad Adriano SiCura con cui abbiamo condiviso il progetto: grazie. Settembre è finito, ma il nostro impegno no. Continueremo a costruire insieme una rete di supporto, formazione e vicinanza, perché prendersi cura è un lavoro di squadra, e ogni gesto condiviso può fare la differenza.
Laura Catena (Educatrice Professionale Socio-Sanitaria) e Silvia Ferraretto (Terapista Occupazionale)