Il magazine della cooperativa sociale Proges

Lo spazio bimbi-genitori di Bazzano per piccoli e genitori

Laboratori esperienziali e attività ludico-ricreative sono all’ordine del giorno in quello che ormai da più di un anno si rivela essere un “appuntamento fisso” per le famiglie di Bazzano (e non solo), un momento di ritrovo molto apprezzato dai più piccoli e dai genitori.

Ogni mercoledì pomeriggio la struttura che ospita il nido e la scuola dell’infanzia di Bazzano accoglie bambini in fascia 0-6 anni, anche non iscritti al servizio educativo, e i loro genitori in uno spazio ricreativo all’insegna del gioco, della scoperta e della creatività.

Il servizio, inserito nell’ambito del progetto “Essere all’altezza”, è nato dall’esigenza di intercettare e soddisfare le diverse esigenze delle famiglie residenti nell’appennino parmense in ambito educativo offrendo loro un servizio flessibile e, allo stesso tempo, una preziosa occasione di fare rete.

“Programmiamo attività molto diverse tra loro” raccontano Michela e Valentina, educatrici Proges dello spazio bimbi-genitori pomeridiano. “Dopo un primo momento di accoglienza nel quale i bambini sono liberi di giocare negli spazi appartenenti al micronido, diamo il via al laboratorio esperienziale che abbiamo pensato per la giornata. Al termine, poi, esponiamo in bacheca una parte dei lavoretti fatti mentre l’altra parte viene portata a casa dai bambini.”

 

 

Le attività proposte sono le più disparate ma accomunate dall’obiettivo di sviluppare competenze diverse; il focus diventa l’esperienza di manipolazione con materiali non convenzionali e materiali naturali: realizzare acchiappasogni, colorare la pasta e appenderla in eleganti strisce decorative, ma anche osservare video e immagini della neve nella stanza munita di videoproiettore, comporre opere d’arte con le ghiande e altro materiale naturale raccolto in cortile. Non mancano poi i laboratori tematici in occasione di feste e ricorrenze. Insomma, in un’ora e mezza i bambini possono dare libero sfogo a fantasia e creatività lasciandosi guidare dalle esperte educatrici nell’esplorazione dei sensi.

E i genitori, invece? Cosa fanno?

Protagonisti del servizio educativo integrativo non sono solamente i bambini (iscritti e non iscritti – lo ricordiamo – al nido o alla scuola dell’infanzia di Bazzano), ma anche i genitori che trovano nello spazio pomeridiano un luogo nel quale chiacchierare, confrontarsi e trascorrere un paio d’ore in compagnia.

 

 

“Vengono organizzate delle attività preziose che ci stimolano molto, laboratori di vario genere che spesso sono occasioni per provare cose nuove, attività – come ad esempio lo yoga – alle non avrei mai pensato di avvicinarmi e che invece sono state molto apprezzate dalla mia bambina. Si è rivelata una piacevole scoperta” racconta Elena, mamma di una bimba di due anni e mezzo. “Attività integrative come questa sono opportunità preziose che io ricerco. L’anno scorso abbiamo frequentato la biblioteca-ludoteca di un altro comune ma si parla sempre di liste d’attesa, qui a Bazzano invece sia la struttura e gli spazi che le attività organizzate sono migliori: quando possiamo passiamo sempre molto volentieri!” conclude.

“Mia figlia non frequenta il micronido qui ma seguiamo con molto entusiasmo i laboratori proposti in questo spazio genitore-bambino pomeridiano” racconta Elisa, mamma di una bambina di due anni e mezzo. “Non è abituata a giocare con altri bambini ma qui è migliorata molto. È curiosa, è stimolata e le piacciono sia le attività laboratoriali esperienziali che lo spazio in cui giocare liberamente” aggiunge.

“Mia figlia frequenta la scuola dell’infanzia qui a Bazzano, un giorno abbiamo visto il volantino in cui si elencavano queste attività pomeridiane e mi sono detta ‘ne approfitto!’ Ho unito l’utile al dilettevole” racconta Monica, mamma di due bambine, una di un anno e una di cinque anni. “È una valida alternativa per fare qualcosa di diverso, per non stare in casa, le bambine si divertono anche con le più piccole cose. Mentre anche tra mamme ci si conosce, si fa gruppo, si chiacchiera. Ci troviamo bene!” conclude.

 

 

Tra bambini, genitori ed educatrici, il bilancio delle attività integrative pomeridiane è del tutto positivo.

Concludono Michela e Valentina: “Siamo una piccola realtà ma ogni mercoledì, nell’arco di un’ora e mezza, si alternano circa 7-8 bimbi in fascia 0-6 anni insieme ai loro genitori. È un riscontro molto positivo, anche perché una buona parte, circa 3-4 bambini, non frequenta il nido o la scuola dell’infanzia di Bazzano. Riuscire a intercettare queste famiglie e avvicinarle ai servizi educativi ci permette di rafforzare il dialogo scuola-famiglia sul territorio, che è uno tra gli obiettivi principali del progetto Essere all’altezza. Ulteriore riscontro positivo, poi, viene dalle mamme: mentre il bambino partecipa ai laboratori hanno un’occasione per passare il pomeriggio insieme”. FR

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