Il magazine della cooperativa sociale Proges

Progetto Affi-Darsi, due giornate di condivisione, talk e attività culturali dedicate all’affido familiare

E’ con un evento speciale che, venerdì 31 gennaio 2025, si è concluso il primo anno del progetto Affi-DARSI, un’iniziativa che ha preso vita grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Busto Arsizio e la cooperativa Proges. Il progetto, pensato per promuovere l’affido familiare e la vicinanza solidale, ha chiamato a raccolta famiglie e singoli cittadini desiderosi di intraprendere un percorso di solidarietà. E l’evento finale è stato un vero e proprio viaggio di emozioni, testimonianze e riflessioni.

La sala Pro Busto, gremita di partecipanti, ha ospitato un incontro che ha voluto essere un punto di arrivo e al contempo un trampolino di lancio per il futuro. Come sottolinea la dott.ssa Marica Mainolfi, la partecipazione è stata straordinaria, frutto di un impegno condiviso che ha visto protagonisti non solo l’amministrazione comunale e le associazioni locali, ma anche le famiglie affidatarie, che hanno avuto l’opportunità di raccontare le loro esperienze.

Tra gli ospiti più giovani dell’evento, i ragazzi degli istituti Verri e Tosi di Busto Arsizio e le comunità per minori Piccolo Principe e Progetto Pollicino hanno sorpreso tutti con una mostra dal titolo “Cantiere creativo: la città che vorrei”, curata da Industria Scenica.

 

 

“I giovani artisti si sono chiesti: come sarebbe la città ideale? Come vorrei essere ascoltato?” continua Marica. “Queste domande hanno dato vita a un’esposizione curata da Industria Scenica capace di unire la fotografia alla musica e ad altre creazioni artistiche dando forma a un desiderio comune dei ragazzi: il desiderio di essere ascoltati. Per loro, la città dovrebbe essere un luogo dove ogni voce ha un posto, senza distinzioni”.

 

 

La mostra, seguita da un aperitivo proposto dai ragazzi e dalle ragazze dell’Enaip – Ristorazione e Sala Bar, ha preparato il terreno per uno spettacolo teatrale davvero speciale: “Anche le spine hanno le rose. Voci e parole sull’affido familiare”, un’opera della compagnia Viandanti Teatranti che ha dato voce a storie reali di alcune famiglie affidatarie.

 

 

A distanza di una settimana, poi, il secondo appuntamento dedicato al primo anno di vita del progetto Affi-Darsi sotto forma di un convegno capace di riunire e condividere le esperienze e le conoscenze in tema di affido da parti di esperti, accademici e professionisti del settore.

All’incontro, dal titolo “L’Affido Familiare: Accogliere, sostenere, crescere insieme”, hanno preso parte come relatori Giordano Baroni, formatore ed esperto di affiancamento familiare, pedagogista, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Bologna; Maria Grazia Noemi Galli, esperta di affido e adozione, assistente sociale e supervisore; Davide Boniforti, psicologo di comunità, consulente e facilitatore, docente presso l’Università Cattolica di Brescia e presso l’Università di Padova; Patrizia Corbo, presidente Piccolo Principe Onlus e Alessandra Milani, Giorgia Vignati e Luigi Baggio di Progetto Pollicino onlus.

A moderare l’incontro è stata la giornalista di Vita non profit Sara De Carli, la quale ha racchiuso in un articolo gli spunti di riflessioni emersi durante il convegno. Lo potete leggere a questo link.

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