Sabato 17 maggio si è svolto il seminario di restituzione del processo formativo che Proges ha progettato e seguito per il Coordinamento Pedagogico Territoriale del territorio di Moncalieri (TO), in collaborazione con il Comune di Moncalieri e il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia.
Attraverso i fondi della Regione Piemonte sulla formazione dei CPT, da settembre 2024 Proges ha ricevuto il mandato dal Comune di Moncalieri di progettare per tutti i servizi educativi 0 6 del territorio (Moncalieri, La Loggia, Trofarello, Villastellone, Carmagnola, Piobesi, Castagnole Piemonte, Osasio) un processo formativo che rispondesse alla necessità di costruire Sistema Integrato.
Durante questo processo è stata attivata una modalità formativa capace di tenere al centro le professioniste e i professionisti dei servizi educativi. L’approccio proposto da Proges si è basato su un reale protagonismo di chi i servizi li costruisce ogni giorno e da un’idea di formazione intesa come “dare forma insieme” e non trasmettere saperi dall’alto. L’obiettivo è stato quello di raggiungere il più possibile tutti i servizi del territorio, nonostante le diverse criticità, che la pluralità dei servizi educativi e delle organizzazioni presenti (pubbliche, comunali, statali, private e no-profit), inevitabilmente comporta.
Per fare questo, come raccontato durante il seminario, il processo si è sviluppato all’interno di azioni formative e ha permesso di costruire un approccio sistemico affinché i servizi coinvolti si sentissero davvero parte del percorso e, attraverso la formazione stessa, si impegnassero ad agire una trasformazione delle pratiche all’interno dei servizi.
Le pedagogiste Proges coinvolte sono convinte che “nessun cambiamento è realmente possibile se non si attiva un processo bottom–up in grado di attivare, tramite il pensiero riflessivo, una continua postura di ricerca nei professionisti e nelle professioniste”.
Il processo formativo è stato seguito anche dall’Università di Torino che, in stretto dialogo con Proges, ha proposto, nella forma di momenti di dialogo online rivolti a tutti gli educatori e insegnanti di tutti i servizi, occasioni di riflessione su tematiche specifiche e comuni ai segmenti 0/3 e 3/6 quali la visione di bambin*, il gioco, i tempi, la relazione con le famiglie.
Parallelamente le pedagogiste Proges hanno promosso incontri in presenza. A essi hanno partecipato un’educatrice e un’insegnante per ciascuno servizio. Assumendo il ruolo di referenti del sistema Integrato, attraverso diverse attivazioni, al fine di decostruire e ricostruire le cornici di riferimento, questo nuovo gruppo di lavoro è arrivato alla definizione di un linguaggio comune 0/6, proprio come richiesto dalle linee pedagogiche del Sistema Integrato di Educazione e Istruzione.
L’esito di questo processo è stato un documento chiamato “Scenari pedagogici comuni”: uno strumento di orientamento e di lavoro che ora i gruppi potranno utilizzare nella loro quotidiana ricerca. Uno strumento capace, soprattutto, di attivare domande, interrogativi, dubbi all’interno dei gruppi di lavoro dei servizi, affinché l’interrogare la pratica sia la modalità di lavoro per costruire sistema integrato 0/6. Il documento raccoglie una ricerca articolata attorno a tre dimensioni fondamentali dell’educare oggi: la progettazione, la cura e le famiglie. Per ciascuna di queste dimensioni, il territorio – a partire dalle sollecitazioni delle Linee pedagogiche 0-6 – ha individuato gli intenti su cui continuare a interrogare la pratica educativa.
Durante il seminario è stato restituito il processo formativo e raccontato il primo esito. Sono state invitate come relatrici importanti voci della ricerca del territorio: Paola Zonca, docente di Pedagogica dell’infanzia UNITO, Alessia Rosa, ricercatrice INDIRE, Daniela Ghidini, PhD student Bicocca e responsabile pedagogica del Comune di Torino. Queste voci hanno innescato importanti e vivaci dialogo e confronto che hanno anche fatto emergere alcune criticità del processo offrendo possibilità di rilancio.
Le riflessioni emerse durante il seminario e nel corso dell’intero percorso formativo hanno reso evidente quanto sia oggi sempre più necessario interrogare la postura adulta, per mettere davvero al centro nella pratica quotidiana i bambini e le bambine.
La mattinata, molto partecipata da educatrici e insegnanti del territorio, è stata un’occasione significativa di incontro tra professioniste. Si è percepito un clima appassionato e coinvolto, e riteniamo che questo rappresenti il migliore esito e rilancio possibile di un processo orientato alla costruzione del Sistema integrato.
Leanca Kacari