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Una settimana al mare e in montagna per i malati di Alzheimer e i loro famigliari: il progetto “A Mente Fresca”

Una settimana di attività di stimolazione cognitiva ma anche gite, passeggiate e serate spensierate circondati dalla bellezza dei monti o dalla brezza del mare – in poche parole, “A Mente Fresca”, un’iniziativa ideata da Atelier della Mente, associazione lombarda tra i partner del progetto Adriano SiCura, rivolta alle persone con decadimento cognitivo e ai loro famigliari e caregiver.

L’iniziativa, giunta alla terza edizione, nasce dalla necessità di rispondere all’elevata richiesta da parte delle famiglie di fruire di un servizio dedicato alle persone con decadimento cognitivo a causa di Alzheimer o altre forme di demenza anche e soprattutto nel periodo estivo. Quest’anno le mete del soggiorno saranno due, Barzio, tra i rilievi lombardi, e Igea Marina, località balneare della riviera adriatica. Le date rispettivamente dall’1 al 6 luglio e dall’8 al 15 luglio.

Le famiglie che assistono persone con decadimento cognitivo sperimentano già nella fase iniziale della malattia di Alzheimer o di altre forme di demenza difficoltà ad andare in villeggiatura, anche per luoghi famigliari conosciuti” racconta Leonora Chiavari, presidente di Atelier della Mente. “Purtroppo molte volte la persona si disorienta e invece che un momento di sollievo per il caregiver il periodo di villeggiatura diventa un problema spesso molto grosso. Nasce da qui, dunque, il progetto, dall’esigenza di offrire un’esperienza positiva e coinvolgente anche nel periodo estivo.”

“A Mente Fresca” è un progetto che si rivolge alla coppia persona con decadimento cognitivo-caregiver, solitamente un famigliare o un assistente famigliare. Quattro gli obiettivi cardine intoro ai quali sono progettate e messe a punto le attività: dare sollievo al famigliare in un periodo in cui i servizi dedicati non sono accessibili, dare supporto attraverso i gruppi famigliari, ovvero momenti di psico-educazione, di confronto e conforto per il caregiver, offrire alla persona con decadimento cognitivo un’attività di stimolazione intensiva e, in ultimo, favorire la socializzazione abbattendo il senso di solitudine attraverso attività ludiche, pranzi in compagnia, gite e altro.

“Le giornate sono organizzate in modo che sia al mattino che al pomeriggio ci siano attività organizzate con i nostri operatori specializzati (3 operatori fissi per tutto il periodo oltre ai volontari)” continua Leonora. “Attività di stimolazione cognitiva, attività motoria tipo passeggiata nel paese, ginnastica al parco o laboratori artistici etc. per permettere al caregiver un momento di sollievo dalla cura. La sera invece solitamente viene organizzata un’attività che coinvolge anche i familiari, come una tombola o un gelato o un torneo di bocce. Durante la settimana organizziamo anche due momenti di condivisione tra famigliari, due gruppi di psico-educazione che servono a dare consigli e condividere l’esperienza dell’assistenza alla persona.  In questo modo i caregiver riescono ad avere momenti di sollievo, a ricevere consigli utili ad affrontare le difficoltà quotidiane e a creare nuovi legami di amicizia mentre le persone con decadimento cognitivo possono beneficare di un percorso di stimolazione cognitiva intensivo”.

 

 

La prima edizione di A Mente Fresca è datata 2022. Per l’occasione Atelier della Mente, con il supporto di Fondazione Cariplo, era riuscita a organizzare un soggiorno di una settimana nel borgo verde di Chiavenna. Una decina le persone coinvolte, incalcolabili i momenti di condivisione, allegria, socialità, scoperta e ri-scoperta. Tanto che nel 2023 l’esperienza si ripete nella stessa località per due settimane.

“Per mio papà, che è un grande anziano, ha 94 anni ed era il più anziano del gruppo, è stata un’esperienza bellissima” racconta Maria Cristina Negro, caregiver e vicepresidente dell’associazione Atelier della Mente. “Ha sempre partecipato con molto piacere a tutte le attività, non ne ha perso una, e ha apprezzato molto anche la parte della socialità, dello stare insieme. È stata sicuramente un’esperienza positiva anche per noi famigliari: abbiamo tutti apprezzato il sollievo nella cura, lo stare all’aria aperta in un posto carino ma anche il fatto di non essere soli ad occuparci dei nostri cari e la possibilità di avere momenti di confronto e conforto con gli altri famigliari.”

I legami di amicizia che si creano durante il soggiorno di A Mente Fresca, poi, non si esauriscono al termine della settimana. Rimangono, saldi, nelle menti e nei cuori dei famigliari che così tanto hanno condiviso della propria vita. Ce lo riporta in particolare Carmine, caregiver e scrupoloso “reporter\fotografo” dell’esperienza di Chiavenna 2022 e 2023.

“Con molte persone siamo rimasti in contatto. Organizziamo pranzi una o due volte all’anno e l’anno scorso abbiamo avuto anche l’occasione di festeggiare il 55° anniversario di matrimonio di una coppia e l’88° compleanno di un’altra persona. Abbiamo anche voluto realizzare dei bigliettini di ringraziamento a tutti gli operatori e le operatrici per la loro dedizione, presenza e cura.”

Le iscrizioni per i soggiorni previsti per luglio 2024 sono ancora aperte. Per informazioni è opportuno contattare l’associazione Atelier della Mente tramite il numero di cellulare 3480407037, l’indirizzo mail segreteria@ateleirdellamente.it o consultando il sito web www.atelierdellamente.it

L’edizione “A Mente Fresca” 2024 è possibile anche grazie al contributo di Industria Valvole Dafram S.p.A.

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