Si è svolta con grande partecipazione la festa per il decennale di Villa Celestina Negri, la comunità alloggio per anziani di Pontetaro gestita dalla cooperativa Proges nata nel 2015 grazie alla generosità delle benefattrici Celestina Negri e Anna Savi. Il pomeriggio di festa, musica e momenti di condivisione ha visto il cortile della villa ottocentesca riempirsi di familiari, volontari, operatori – molti presenti anche fuori turno – ex coordinatori della struttura, Giuseppe Colacresi, coordinatore attuale, amici della comunità e rappresentanti delle istituzioni locali.
“Questo decennale è particolarmente significativo perché il lavoro portato avanti qui è davvero un lavoro di comunità”, ha dichiarato Michela Bolondi, presidente di Proges. “Dopo il Covid si parla tanto di comunità, ma qui questa parola si è riempita di senso. Esiste una permeabilità continua tra interno ed esterno: con le scuole, con i bambini, con i volontari, con il territorio. È un luogo dove si promuovono autodeterminazione, rispetto, solidarietà.”
“Villa Celestina Negri rappresenta una realtà di rilievo: non solo offre servizi fondamentali e risponde concretamente ai bisogni della cittadinanza e del distretto di Fidenza, ma si configura anche come un punto di riferimento per l’intera città di Parma” ha aggiunto Amedeo Lucchini, coordinatore territoriale Proges.
Un momento particolarmente toccante ha visto salire sul palco un’operatrice e una signora ospite della struttura: sedute su due poltroncine, hanno letto ciascuna una lettera di ringraziamento, la prima rivolta agli ospiti, per la fiducia e l’umanità che trasmettono ogni giorno, la seconda rivolta agli operatori, per il lavoro quotidiano fatto di cura, pazienza e rispetto. Al termine, si sono scambiate delle rose, in un gesto semplice ma carico di significato, che ha emozionato tutti i presenti.
La festa è poi proseguita con l’esibizione dell’Orchestra Giovanile WOW, parte della celebre rassegna culturale Musica in Castello, giunta alla 22esima edizione. Un intreccio riuscito di festa, cultura e comunità che ha reso il decennale un’occasione davvero speciale.
Anche le istituzioni locali hanno espresso il loro apprezzamento. La sindaca di Fontevivo, Maria Vittoria Rusca, ha ringraziato Proges e tutti gli operatori, sottolineando come Villa Celestina rappresenti un punto di riferimento fondamentale per il territorio, che consente agli anziani di restare vicini a casa. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha ricordato di aver visto nascere il progetto e ha lodato la qualità del servizio offerto: “Oggi possiamo dire alle famiglie che sul nostro territorio ci sono strutture d’eccellenza, gestite con professionalità e umanità. E questo è merito di chi le guida e di chi vi lavora ogni giorno con passione.”
Villa Celestina è composta da due edifici, di cui uno ottocentesco, ristrutturati grazie al lascito di Celestina Negri ved. Zaccarini, destinato alla cura degli anziani e delle persone con disabilità. A questo primo dono si è aggiunta anche la donazione di Anna Savi in memoria del fratello Tonino. In questi dieci anni, la struttura si è trasformata in una “casa aperta”, capace di dialogare con il territorio e di costruire reti significative, anche attraverso progetti come “Noi con Voi, Insieme”, attivo dal 2015 in collaborazione con la scuola media “Biagio Pelacani” di Noceto.

Nel corso della giornata sono stati rivolti numerosi ringraziamenti a tutte le operatrici e agli operatori, ai coordinatori, ai familiari, ai volontari e alla cittadinanza, per aver reso possibile, in questi dieci anni, un luogo dove la cura si intreccia alla comunità e al futuro. Erano presenti all’evento anche Antonio Verderi, assessore alla valorizzazione e tutela beni culturali e turismo del Comune di Noceto e Costanza Zecca, assessore a sanità e politiche sociali del Comune di Fontevivo.
La serata è poi proseguita alle 21:30 con l’elegante concerto del Toscanini Academy Jazz Trio, che ha portato in scena lo spettacolo Swingin’ Masters – Omaggio a Hank Jones e Cedar Walton, con Cesare Panizzi al pianoforte, Jan Toninelli al contrabbasso e Leonardo Badiali alla batteria.