Il magazine della cooperativa sociale Proges

A Parma la solidarietà ha il sapore (e la forma) di un tortello: 11mila euro al Porto di Coenzo

Una mattinata di festa, sorrisi e condivisione ha fatto da cornice alla consegna dell’assegno da 11.010 euro al Porto di Coenzo, il centro socio-occupazionale gestito dalla cooperativa sociale Proges impegnato dal 2002 nella costruzione di percorsi di emancipazione sociale per persone con disabilità.

L’importo è il risultato della vendita dei portachiavi in pelle a forma di tortello, i Tordéj, specialità simbolo di Parma, realizzati nel laboratorio del Porto dai ragazzi del centro. Un’idea nata in collaborazione con Rico e Baroz di Ioparloparmigiano e fatta propria dal Centro Commerciale Eurotorri in occasione del suo ventennale.

 

 

“E’ un’importante testimonianza di affetto e attenzione da parte del nostro territorio, che si è prontamente attivato per sostenere progetti di solidarietà come questo. Grazie alla collaborazione costante con Ioparloparmigiano e il Centro Eurotorri, sostenitori fondamentali da diversi anni, è stato raggiunto un significativo traguardo: una somma importante che sarà interamente destinata al sostegno e allo sviluppo delle attività del Centro. Ogni tortello venduto è un passo verso l’autonomia di questi ragazzi” dichiara Michela Bolondi, presidente di Proges.

L’evento si è svolto presso la sede del Porto di Coenzo alla presenza dei ragazzi e delle educatrici, di Andrea Benecchi, direttore di Eurotorri, Carlo Ferrari, direttore della libreria Mondadori di Eurotorri, di Michela Bolondi e Alberto Mezzadri, coordinatore territoriale della cooperativa, di Rico e Baroz di Ioparloparmigiano.

«La nostra collaborazione con il Porto di Coenzo è iniziata quasi per caso, ma si è trasformata in qualcosa di molto più profondo: un rapporto vero, di stima e amicizia», raccontano Rico e Baroz. «I portachiavi sono belli, sì, ma il loro valore sta nel significato: sono oggetti che raccontano inclusione, dignità e lavoro. E le persone lo hanno capito, li comprano, li regalano (anche come bomboniere!), li portano con orgoglio».

Durante la visita i partecipanti hanno potuto vedere da vicino le lavorazioni artigianali nel laboratorio del centro dove vengono ideati e creati i celebri portachiavi: dallo storico Scàntot fino agli anolini Solidali, passando per i Gosén e i protagonisti Tordéj, lanciati esattamente un anno fa, nel giugno 2024, in prossimità della ricorrenza di San Giovanni.

 

 

Andrea Benecchi ha sottolineato l’importanza di andare oltre la semplice donazione:
«Per il ventennale di Eurotorri volevamo che le celebrazioni avessero anche un impatto concreto sul territorio. In questo senso, Eurotorri ha scelto di impegnarsi in prima persona, dimostrando che sostenere il territorio significa anche creare occasioni di visibilità e incontro per chi opera nel sociale, favorendo un coinvolgimento più sentito e partecipato. Questa operazione è stata portata avanti anche grazie alla collaborazione della libreria Mondadori, rappresentata da Carlo Ferrari, che ha continuato a promuovere il prodotto, superando ogni aspettativa di vendita”. FR

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