Il magazine della cooperativa sociale Proges

Back To The Future Festival 2023, dal 6 all’8 ottobre a Magnete

Tre giornate di spettacoli, incontri, workshop e performance per animare il Quartiere Adriano di Milano da venerdì 6 a domenica 8 ottobre e riuscire a raggiungere il futuro per modificare e correggere gli eventi del passato.

Torna a Magnete, nuovo hub territoriale in Via Adriano 107, Back To The Future, alla sua seconda edizione, festival ideato e curato da Ecate Cultura con la Direzione Artistica Partecipata under 30 e con le cittadine e i cittadini di Quartiere Adriano, dedicato ai temi e ai linguaggi artistici del contemporaneo.

BTTF Festival è un progetto di partecipazione – il primo a Milano – che si propone di creare relazioni tra le diverse comunità, sperimentando l’arte come condivisione e cooperazione, con l’idea – forse utopica – di democratizzare la cultura e la programmazione, accompagnando il gruppo di partecipanti under30 lungo un percorso di formazione, con incontri, scambi, workshop assieme a professionisti del settore per avvicinare i giovani alle performing arts e creare un collettivo promotore della proposta culturale per il quartiere e la città.

Fanno parte della Direzione Artistica Partecipata: Alberto Cavallaro, Carlotta Panigada, Emanuele Lopez, Francesca Di Felice, Francesca Maruca, Francesco Zoppi, Giulia Misia, Giulia Troisi, Greta Furlan, Laura Gianotti, Marta Dalle Feste, Marta Raffa, Martina Battista, Silvia Indellicati, Viola Cappelluti

Il festival partirà venerdì 6 ottobre alle ore 19.30 a Magnete con un brindisi di apertura, gratuito per tutto il pubblico.

 

INTERVISTA – Cesare Marques: “La crescita di Leone Rosso nei servizi alla persona, accoglienza e…. agrigelateria”

 

Si continua alle ore 21 con lo spettacolo Casa Nostra, regia di Riccardo Reina, con Angela Forti, Agata Garbuio, Riccardo Reina, Aron Tewelde (Produzione Hombre Collettivo con il sostegno di BRAT e Associazione Malerba), Premio Scenario Infanzia 2020 e Premio della Critica Direction Under30 2021. In scena tre personaggi/animatori che, rinchiusi in una metaforica “stanza dei giochi”, ripercorrono dinamiche e eventi animando i giocattoli e interagendo con essi attraverso i codici del teatro d’oggetti e del teatro immagine. Un progetto che vuole indagare la storia recente d’Italia, prendendo come riferimento gli anni della Trattativa Stato-Mafia (anche alla luce della recente cronaca giudiziaria), ripercorrendo i fatidici anni compresi tra il 1990 e il 1994, determinanti rispetto alla comprensione del presente del nostro Paese. (Biglietto intero 12 € – Ridotto 10 € – Under 30/Carnet 7 €)

Da non perdere sabato 7 ottobre alle ore 14.30 il workshop Ho paura di non riuscire. Lo spazio dell’errore e il margine del fallimento, a partecipazione gratuita – con prenotazione obbligatoria al numero 3715368083.
Un workshop per chi non crede alla retorica sul fallimento, tenuto da Federica Vittori, responsabile progetti ed empowerment di cheFare, che indaga il significato di fallire, perché ci spaventa e qual è la differenza con l’errore.

Alle 21 Performance e Dj Set con Why Not – Gratuito con prenotazione consigliata – un progetto di Marika Di Remigio e Federica Mocchetti, un contenitore per esplorare e sperimentare la danza e la musica, ma anche la relazione con l’altro, la convivialità, la festa, oscillando tra il clubbing, il pop, il revival e il teatro contemporaneo, in un patchwork di contenuti da creare insieme al pubblico.

 

 

Domenica 8 ottobre alle 16 si terrà sempre a Magnete – gratuito con prenotazione consigliata – il talk Alla ricerca di un futuro sostenibile, un incontro per riflettere sulla sostenibilità in collaborazione con TrovaFestival.

Davanti a fenomeni climatici sempre più estremi, al problema costante dell’inquinamento ambientale e alla crescita del divario economico tra differenti generazioni coesistono diversi atteggiamenti, reazioni più o meno razionali e oggettive, come strategie e attività da mettere in atto. Qualcosa non va. Quindi come si fa? Che ruolo abbiamo come individui? E la cultura che parte ha?

Alle 19.30 debutta in prima milanese lo spettacolo Afànisi, testo e regia di Alessandro Paschitto anche in scena con Raimonda Maraviglia e Francesco Roccasecca, produzione Ctrl+Alt+Canc, Campania Teatro Festival, premio della Giuria Critica a Direction Under 30 e selezionato dai visionari a Kilowatt Festival 2023, una performance che rovescia i rapporti tra spettatore e spettacolo, tra realtà e sguardo che la osserva in cui lo spettatore non è più fruitore passivo ma creatore attivo dell’opera che ha di fronte. Il collettivo Ctrl+Alt+Canc – nel nome c’è già una dichiarazione d’intenti – promette che “ciascuno vedrà uno spettacolo diverso da chi gli siede accanto. Ecco il rovesciamento: teatro non è più la cosa che si guarda, ma ciò da cui si è guardati”.

 

“Cuori e cure – Prendersi cura di chi cura”

 

Durante i giorni di festival si potrà inoltre assistere a SONORA Itinerari Urbani di Ricerca, ideazione e regia di Francesca Frigoli e Giuseppe Isgrò, con la partecipazione di Lorella Borri, Francesco Della Corte, Serena Ferrari e Marta Raffa insieme a cittadini e cittadine e realtà pubbliche e private del Municipio 2 di Milano, una coproduzione tra Ecate Cultura, Phoebe Zeitgeist e Traslochi Emotivi.

Un itinerario sonoro, nel paesaggio urbano dei quartieri Adriano, Crescenzago, Precotto, Turro, Gorla, NoLo, Casoretto e Città Studi di Milano. Un osservatorio itinerante e un luogo di indagine e sinergia, questi attraversamenti compongono una drammaturgia dei luoghi e dei fenomeni antropologici e sociali. Un montaggio audiovisivo installato presso Magnete racconterà questa esperienza, insieme alla realizzazione di un libro-amuleto, oggetto d’arte costruito e ideato attorno ai materiali raccolti nel corso degli attraversamenti.

Ultime notizie

Contact Us