Il magazine della cooperativa sociale Proges

Equipe inter-professionali scolastiche: a Parma un percorso collaborativo in divenire

Ricerche collaborative è il titolo di un percorso ed è anche il suo obiettivo di sfondo, una domanda lo attraversa: quale contesto inter-professionale può rappresentare oggi la scuola e come rendere incisiva questa caratteristica?

Tra novembre 2024 e maggio 2025 si è sviluppato un percorso di ricerche collaborative tra 60 professionisti delle scuole che ha aggregato insegnanti, educatori, psico-pedagogisti, facilitatori linguistici, mediatori culturali, degli 11 Istituti Comprensivi di Parma e delle direzioni didattiche (IC Albertelli Newton, IC Ferrari, IC Toscanini, IC Parma Centro, IC Salvo d’acquisto, IC Puccini, IC Montebello, IC Verdi, IC Parmigianino, IC Bocchi, IC Micheli, Maria Luigia, DD Bandiera). Un processo promosso dal Comune di Parma-LED Parma, insieme a Proges, capofila del Gruppo di coordinamento dei Servizi scolastici per la promozione del benessere (servizi educativi, orientativi, formativi, informativi, di mediazione culturale e di facilitazione linguistica).

Il percorso è stato strumento per sostenere il lavoro collaborativo nella scuola attraverso lo scambio inter-professionale e inter-scolastico; il dispositivo delle equipe inter-professionali scolastiche è stato scelto come leva davanti alla complessità e diversificazione dei bisogni, ma anche riconoscendo nell’inter-professionalità una chiave costituente la scuola contemporanea.

 

 

Le equipe hanno allenato il funzionamento collaborativo nella dimensione delle Comunità di pratiche, setting di co-formazione e narrazione delle esperienze. L’idea di collaborazione su cui si è sviluppato il percorso, facilitato da Proges nella figura di Sara Manzini (Direzione Sviluppo, Area Specialist Educazione), è quella di un processo che si connota per un accordo di intenzioni e un agire congiunto che poggia sulla cultura collaborativa condivisa.

Nel corso degli incontri sono state aperte alcune domande: Cos’è la scuola? Cos’è una classe? Quali sono le competenze specifiche delle figure che compongono le equipe inter-professionali e in cosa ciascuna può essere sponda competente per l’altro? Cosa facilita/ostacola la collaborazione interprofessionale a scuola? Su cosa già si collabora e con quale modalità? Quali altri desiderata?; è seguito un incontro dedicato alla co-progettazione attorno a quattro temi (service learning, educazione civica, passaggio dalla scuola primaria alla secondaria, comunità educante adulta).

 

 

Il percorso restituisce il valore delle equipe interprofessionali e le motivazioni dense e solide di chi le costituisce, insegnanti, educatori, psicopedagogisti, facilitatori, mediatori, esempio educante di adulti in alleanza, che sono risorsa pulsante per una scuola laboratorio democratico; tale lavoro accompagna e libera lo sviluppo in espansione di tutte le dimensioni dell’essere e di tutte le biografie che la scuola incontra, può emancipare dalle condizioni di povertà educativa e culturale, dalle diseguaglianze, co-costruisce senso, scelte e visioni di mondo. Professionisti attenti che nel quotidiano dimostrano il valore della scuola come contesto formativo collettivo, e l’educare è una sfida culturale che ha bisogno del concorso di tutti, come di recente ha ricordato don Luigi Ciotti.

L’equipe inter-professionale potenzia la scuola dal dentro: moltiplicando lo sguardo panoramico sui bisogni e sostenendo la decodifica dei nuovi bisogni, esplorando tracce e traiettorie di lavoro, rimarcando la potenzialità collettiva e collaborativa del contesto, espandendo sensibilità educative e di relazione, agendo da promotore di opportunità ma anche da soggetto di sintesi dell’esistente.

 

 

La scuola è un viaggio condiviso per bambini e ragazzi ma anche per gli adulti: è una sfida e una responsabilità su cui far evolvere l’impegno della coop.va, è una visione coraggiosa che a Parma già prende forma con la volontà della rete Istituzionale e dei gruppi di professionisti, ricercatori educativi, che hanno insieme cura della scuola come bene comune e come ambiente e avventura formativa corale.

Sara Manzini (Direzione Sviluppo, Area Specialist Educazione Proges)

Roberta Marchesini (Coordinatrice territoriale, Linea socio-educativa Proges)

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