Il magazine della cooperativa sociale Proges

La forza trasformativa della cooperazione sociale

Le fratture sociali ed economiche che il nostro Paese sta vivendo richiedono un rinnovato impegno politico della cooperazione sociale, capace di generare coesione, assicurare diritti, dare voce alle persone più fragili e rispondere alle esigenze delle comunità.

Legacoop ha diffuso una pubblicazione dal titolo “Le cooperative sociali. Innovazione per il benessere collettivo” in cui si richiama la storia, la mission, il contesto normativo, il ruolo e alcuni case study della cooperazione sociale in Italia (scarica pdf).

“Le cooperative sociali hanno una funzione trasformativa della società, non sono solo erogatori di prestazioni. Per questo sono il soggetto deputato a tutelare le istanze delle imprese e a costruire una società più equa, giusta e sostenibile. Sono laboratori permanenti in cui si sperimentano forme di partecipazione e cittadinanza attiva finalizzata alla trasformazione dei territori in cui operano” si legge nella conclusione. “Oggi il lavoro sociale è attraversato da profonde trasformazioni. Per questo è importante valorizzare la sua funzione anche attraverso un’attività culturale, di ricerca e comunicazione, capace di descrivere il valore delle attività svolte dalle cooperative sociali e dai 500mila lavoratori impegnati in queste organizzazioni. Non bisogna poi dimenticare che le cooperative sociali sono imprese, e per questo motivo la loro sostenibilità economica è un elemento prioritario. La loro redditività è molto bassa, e per questo serve un impegno collettivo per modificare il modello di regolazione nazionale, favorire la diffusione delle buone pratiche regionali e promuovere politiche di rete volte ad aumentare la competitività e l’efficienza, incoraggiando la cooperazione tra cooperative anche in modo intersettoriale.”

Oggi sono necessari canali alternativi al “lucro” e al mercato per regolare i rapporti tra istituzioni pubbliche e cooperazione sociale, utilizzando gli strumenti dell’amministrazione condivisa. Le politiche nazionali di sostegno agli attori dell’economia sociale devono riconoscere le specificità della cooperazione sociale, promuoverne lo sviluppo e il rafforzamento, valorizzandone i tratti distintivi. Per questo Legacoop ribadisce il valore della legge 381 del 1991. Oggi è opportuno attualizzare questa legge, armonizzando la normativa relativa ai lavoratori svantaggiati con le indicazioni europee e prevedendo per le cooperative sociali la possibilità di operare in tutti i settori di attività in cui possono operare le imprese sociali.

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