Anche Proges ha partecipato all’Agorà ‘Adolescenti’ Promossa a Torino dalla Rivista ‘Animazione sociale’ il 29 e il 30 maggio 2025. Un appuntamento nazionale con le professioni sociali, educative, della cura e con il mondo della scuola: un tempo di attivazione, ricerca, scambio delle esperienze, tra Plenarie, Workshop e Laboratori, Piazze di dibattito, un tempo di dialogo sulle adolescenze, termine volutamente plurale e diversificato.
Cosa ci dicono le adolescenze che incontriamo? Cosa ci dicono i segni di dissenso e non adattamento degli adolescenti? Se i ragazzi ci stessero indicando un’alternativa desiderabile? Se disertare (fare un passo indietro) fosse la strada per restare vivi? Se coltivare l’intranquillità rappresentasse il desiderio di mondi possibili altri? Se il malessere fosse una ‘vacillamento’ in processi di crescita in divenire, ‘in cantiere’? A fronte di adulti ‘dismessi’ dal ruolo di interpreti e traduttori del mondo, come essere adulti che ritrovano uno sguardo e una responsabilità sociale e che rendono possibili le riprese dei processi di crescita?
Sono alcune delle domande che hanno accompagnato l’Agorà e il suo programma d’interventi esperti inter-disciplinari ed esperienziali, sono anche le domande che riportiamo nei gruppi educativi e nei servizi per nutrire la riflessività.
Imprescindibile l’importanza di praticare un approccio politico verso le adolescenze, di costruire eco-sistemi educativi territoriali e di politica pubblica; non c’è formazione se non c’è cura dello stare insieme, cura della qualità dei contesti e delle relazioni, cura della vicinanza, testimonianza e traccia di scelte culturali coraggiose e plurali, se non si impara come adulti a mettere in discussione le cornici di riferimento.