Il 21 marzo 2025, in occasione dell’International Colour Day, l’RSA Adriano di Milano ha avuto l’opportunità di partecipare a un evento unico, dedicato alla bellezza e al significato del colore. Un incontro che ha coinvolto attivamente numerosi ospiti e i loro familiari, conducendoli in un viaggio sensoriale alla scoperta di come i colori influenzino le nostre emozioni, la nostra percezione e il nostro benessere.
Durante l’evento il colore è stato il vero protagonista. Con il suo impatto sulla cultura, sulle emozioni e sulla psicologia umana, il colore si è rivelato essere molto più di un semplice elemento estetico. È emersa la sua capacità di influire profondamente sulla nostra vita quotidiana, dalle scelte più pratiche a quelle più intime, attraverso la percezione visiva e la risposta psicologica che ci suscita.
Il prof. Andrea Siniscalco, docente del Politecnico di Milano e presidente dell’Associazione Italiana Colore, ha accompagnato i partecipanti in un’affascinante esplorazione del mondo del colore. Utilizzando giochi di luce, ombra e proiezioni, ha svelato la storia del colore e il suo legame intrinseco con le emozioni umane. Ha mostrato come i colori possano essere associati a sensazioni universali, ma anche come queste associazioni siano influenzate dal nostro vissuto e dal nostro contesto culturale.
“L’importanza del colore nel nostro benessere psicologico è un tema che ha suscitato molte riflessioni. Sebbene alcuni colori suscitino risposte emozionali universali (come il rosso che può evocare rabbia o energia, il verde che trasmette serenità o il blu che può suggerire calma o tristezza), è fondamentale sottolineare che l’effetto di un colore dipende anche da fattori individuali, culturali e contestuali. Il colore non è un’entità fissa: esso cambia significato in base all’esperienza personale di ciascuno” racconta il prof. Andrea Siniscalco. “Ad esempio, mentre il colore blu è generalmente associato alla tranquillità, un’esperienza negativa legata a un evento traumatico – come un grave incidente stradale con un camion di quel colore – può trasformare quella stessa tonalità in una fonte di ansia e paura. Allo stesso modo il significato di un colore varia in base alla cultura di appartenenza: in Occidente, il bianco è spesso visto come simbolo di purezza, mentre in alcune culture asiatiche è associato al lutto. Il contesto gioca un ruolo altrettanto cruciale nella percezione del colore. Un rosa delicato su una copertina per neonati può evocare emozioni di tenerezza e gioia, mentre lo stesso colore applicato a una carta da parati rinascimentale può suscitare sensazioni molto diverse, legate all’arte e alla storia. Questi esempi evidenziano quanto sia difficile stabilire linee guida universali per l’utilizzo terapeutico del colore.”
“L’evento del 21 marzo ha lasciato in tutti noi un’impronta indelebile, non solo grazie alla profondità della lezione ricevuta ma anche per la consapevolezza che il colore, pur essendo una dimensione visibile e tangibile, ha una forza immensa sulla nostra psiche e sul nostro benessere. Un sentito ringraziamento al Prof. Andrea Siniscalco per la sua esperienza e passione, e a tutti coloro che hanno partecipato, rendendo questo evento un’occasione di crescita e riflessione. Un augurio per una vita piena di colore, in ogni sua sfumatura!” concludono Laura Catena e Silvia Ferraretto, educatrice e terapista occupazionale della RSA Adriano.