Il magazine della cooperativa sociale Proges

Magnete e RSA Adriano uniti nell’arte di Brut

Magnete Milano è uno spazio in cui cura e cultura diventano sinonimi. Un Punto di Comunità restituito alla città grazie al contributo di Fondazione Cariplo e di Proges, con l’idea di valorizzare il quartiere Adriano nel contesto del progetto Lacittàintorno.

Nelle scorse settimane Magnete ha ospitato la mostra conclusiva di Outsider Lab, i laboratori organizzati e condotti dallo spazio laboratoriale Brut Milano proprio all’interno del Punto di Comunità, in cui ragazzi e giovani adulti con disabilità cognitiva hanno potuto esprimersi in un processo di produzione spontanea che li ha visti protagonisti per tre giorni a settimana.

L’obiettivo, raccontano Davide e Martina (due dei quattro giovani fondatori di Brut), è quello di dare valore a nuove forme di comunicazione e scoprire nuovi talenti tramite la valorizzazione delle opere in cui il focus d’interesse è la forma d’arte della persona, a prescindere dalla sua disabilità. L’esposizione ha previsto un’accurata selezione di dipinti, ceramiche e installazioni varie con un piccolo punto vendita che, tramite donazione, ha offerto la possibilità di acquistare i lavori e i prodotti di Brut.

Anche in Francia si sono accorti di loro: la Galleria Plein-Jour ha deciso di acquisire due lavori a matita di Luca per una futura mostra. Un grande passo per una realtà che (finalmente) è diventata un riferimento per la città di Milano, e non solo. Grazie ai social e alla comunicazione Brut è entrato nel “circuito”, subito ridefinito “famiglia” (dell’arte irregolare). “Famiglia” perché oggi è in contatto con realtà simili in Europa e Sudamerica, con mondi pieni di espressività, gioia e umanità.

Precedente
Successivo

Magnete è uno dei poli che danno vista all’Adriano Community Center. L’altro è RSA Adriano, gestita da Proges, ed è stato quindi naturale creare un ponte proprio grazie alla mostra di Brut. Nella mattinata di venerdì scorso, gli amici di Brut Milano hanno aperto le porte della loro esposizione temporanea esclusivamente per gli ospiti della RSA Adriano.

Più della metà degli ospiti accolti in struttura ha potuto vedere e ascoltare la storia di Brut.

La passione per l’arte è stata quindi il leitmotiv che ha innescato un intreccio intergenerazionale tra i giovanissimi artisti e gli ospiti della RSA che, visitando l’esposizione, si sono ritrovati e riconosciuti in molte scelte stilistiche identificando tra le opere esposte la propria preferita.

Al termine della visita gli ospiti hanno avuto l’opportunità di acquistare alcuni pezzi esposti e la struttura si è impegnata ad acquistare alcune opere da esporre in RSA; il 60% dei proventi verrà destinato agli autori delle singole opere, supportando così i loro talenti e l’iniziativa firmata Brut.

Ultime notizie

Contact Us