L’RSA Sant’Andrea di Cassano Magnago (VA) ha inaugurato la sua biblioteca interna.
La giornata è stata arricchita dalle presenze del sindaco e dell’Amministrazione comunale, dei sacerdoti della Comunità
pastorale, volontari, parenti e amici, colleghi della cooperativa Proges, oltre che, naturalmente, degli ospiti della struttura che sono stati protagonisti del progetto.
“La lettura è un mondo magico che permette di viaggiare con la fantasia. E’ una fonte inesauribili di stimoli” ha dichiarato il sindaco nel suo discorso inaugurale in occasione del taglio del nastro.
Claudio, ospite e vicepresidente del gruppo biblioteca, e Luca Di Cristoforo, educatore, hanno raccontato com’è nato il progetto, come si sta svolgendo e anticipato alcuni obiettivi futuri.
“Ogni parte del progetto viene condivisa da tutti noi al giovedì quando ci incontriamo qui in biblioteca. Idee, proposte, aspetti organizzativi e non vengono approvati da ogni persona del gruppo. La lettura è sempre protagonista di questi incontri” raccontano Luca e Claudio.
Angela Robbe, regional manager di Proges, ha espresso parole di affetto e stima, sottolineando il sostegno alla biblioteca dato dalla cooperativa.
La mattinata è continuata chiacchierando con gli ospiti sorseggiando un caffè e mangiando qualche biscotto, visitando la biblioteca e ascoltando la musica del fisarmonicista Giordano.
La compagnia e l’attiva collaborazione dei volontari dell’associazione AVO, presenza viva della struttura, hanno contribuito a creare un clima sereno e gioioso.
Il pomeriggio è proseguito nel salone con la presentazione del libro di Sveva Casati Modignani, “Il mercante dei sogni”. Giovanna, Graziella e Claudio, ospiti della RSA, condotti dalla professoressa Rita Guarini e con l’aiuto di Luca, hanno raccontato il libro letto insieme, sottolineando le parti che più lì hanno colpiti. Tanta emozione ha accompagnato questo momento intervallato dalla musica di Francesca, un’alunna del liceo musicale V. Bellini, che ha allietato il pomeriggio con la sua pianola e la sua voce.
La giornata è terminata con il taglio della torta e un brindisi.
A conclusione della giornata gli ospiti, gli operatori e i volontari hanno potuto raccogliere i frutti di tutto il loro lavoro.
“E ora? Andiamo avanti, abbiamo ancora molti libri da catalogare” aggiunge Claudio. “Abbiamo preso contatto con alcuni scrittori della zona per poter presentare a ospiti, parenti e amici le loro opere che verranno lette e commentate dagli ospiti del Sant’Andrea.”
“Siamo riusciti a raggiungere il cuore delle persone condividendo l’amore e l’impegno di questi mesi” conclude Luca. “Grazie a tutti i partecipanti della giornata per aver condiviso questi momenti e aver portato a casa nel loro cuore un pezzettino del nostro progetto.”
