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All’Università di Parma presentata la valutazione dell’impatto sociale delle cooperative di tipo B

Una ricerca per parlare di sostenibilità, welfare aziendale e lotta alla povertà, visti e analizzati attraverso la lente di uno strumento primario come la valutazione dell’impatto sociale, ovvero la valutazione qualitativa e quantitativa, sul breve, medio e lungo periodo, degli effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento rispetto all’obiettivo individuato.

Questo è stato l’approfondimento recentemente presentato all’Università di Parma, dal titolo “Valutazione dell’impatto sociale delle cooperative sociali di tipo B”, condotto da Luca Fornaciari del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma e Dina Lucia Todaro della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica.

Una indagine significativa promossa dal progetto ATI, di cui fa parte Biricc@, insieme a Saltatempo, Emc2, Cabiria e Consorzio Solidarietà Sociale, tutte realtà che hanno in affidamento la gestione dei servizi connessi allo sport in impianti e palestre del territorio, con il sostegno attivo delle associazioni di riferimento Legacoop Emilia Ovest e Confcooperative Parma.

Il report evidenzia il valore aggiunto fornito dalle cooperative sociali in quattro dimensioni: Sociale, per la capacità di risposta ai bisogni del territorio, attraverso la creazione stabile di reti di partner e l’inclusione di soggetti vulnerabili; Culturale, per la promozione di valori quali equità, solidarietà, mutualità; Economico, per la capacità di attivare risorse economiche e non, e di diffondere l’imprenditorialità sociale; Istituzionale, per il significativo contributo alla sussidiarietà influenzando le politiche del territorio e istituendo partnership pubblico-privato sociale.

“Il tema del lavoro è il cuore delle imprese cooperative come le nostre. La nostra mission è creare occupazione stabile e di qualità per persone che farebbero fatica ad accedere al mercato del lavoro in autonomia, valorizzando le competenze di ognuno e creando un contesto dove nessuno è escluso.  – ha spiegato Francesca Corotti, presidente Biricc@, durante il suo intervento – Questo restituisce valore alla collettività e pone le basi per una società più equa e inclusiva. Qualità della vita, società inclusiva, sono concetti chiari per gli addetti ai lavori, non sempre per chi ci legge dall’esterno, soprattutto in una società competitiva. Credo che misurare l’impatto del nostro agire con strumenti scientifici e riconosciuti, sia un modo per uscire dal pregiudizio collettivo, fare innovazione sociale concreta. Restituire valore e riempire di contenuti oggettivi e misurabili il concetto di sostenibilità nel senso più ampio del termine che ci viene descritto dall’Agenda 2030. Ed emanciparsi dal concetto di fragilità”.

Più in dettaglio, l’assunzione di persone svantaggiate nelle cooperative di tipo B contribuisce allo sviluppo economico e sociale delle comunità. Un valore aggiunto ben evidenziato dai dati emersi dalla ricerca, che mettono in luce i benefici totali per l’Amministrazione Pubblica, in termini di risparmio generato, per un valore che si avvicina a 243mila euro nel periodo da settembre 2022 a ottobre 2023. E questo senza costi aggiuntivi in termini di contributi o esenzioni. Una situazione che ha permesso l’assunzione di 43 persone vulnerabili, migliorando la loro qualità della vita e integrandole nella società.

Si tratta di un progetto che rappresenta il primo passo di un lavoro continuativo e rivolto al futuro, in cui sono coinvolti due assessorati dell’Amministrazione Comunale: quello allo Sport e quello alle Politiche Sociali.

In occasione dell’iniziativa di presentazione sono intervenuti Marco Ferretti, vicedirettore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’UNIPR, Marco Bosi assessore Bilancio e Sport del Comune di Parma, Barbara Carpena di Confcooperative, Antonietta Serri e Loretta Losi di Legacoop, Fabio Faccini del CSS, Luca Cenci presidente EMC2, Giovanni Piancastelli presidente Cabiria, Francesca Corotti presidente Biricc@, Maurizio Marciano presidente Saltatempo, Mirella Adorni presidente Il Ponte, con la moderazione di Domenico Altieri di Biricc@.

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