“Abbiamo voluto far vivere ai nostri ospiti gli stessi sentimenti che in questi giorni hanno attraversato tutto il mondo. Perchè, in generale, il nostro obiettivo è che nella RSA si viva il contesto che si vive fuori.”
Così Francesca Pistolesi, coordinatrice infermieristica, ha sintetizzato lo spirito e la finalità della giornata contro la violenza sulle donne all’interno della residenza per anziani “Villa Serena” di Montaione in provincia di Firenze che si è tenuta giovedì scorso.
I preparativi erano iniziati i giorni precedenti con gli anziani che hanno realizzato dei fiocchi rossi che per l’occasione sono stati attaccati ai vestiti loro e delle operatrici.
Le operatrici sono state protagoniste di un coinvolgente balletto sulle note della canzone “Vietato morire” di Ermal Meta che in questi giorni è tra i brani in tendenza su TikTok per esprimere il dolore e la rabbia per il femminicidio di Giulia Cecchettin.
“Ospiti e familiari hanno molto apprezzato lo spettacolo che abbiamo organizzato insieme” aggiunge Francesca.
Le operatrici sono quindi andate in giardino e hanno lanciato in cielo dei palloncini rossi.
Oltre all’assessora alla cultura del Comune di Montaione Rachele De Prisco, all’ex sindaca Paola Rossetti, oggi presidente dell’Auser di Montaione, e al prossimo coordinatore della struttura Paolo Profeti, era presente il sindaco Paolo Pomponi.
“Come Amministrazione comunale abbiamo partecipato con piacere a questa giornata così significativa” dichiara il primo cittadino. “E’ stato un evento in linea con la storia di questa struttura, perchè Villa Serena non è una RSA con il cancello chiuso ma un pezzo della nostra Comunità, un punto di riferimento che integra la nostra Comunità con attività, funzioni, condivisioni di sensibilità. Tengo a ricordare che la struttura sarà riqualificata attraverso un project financing dell’ATI con Proges capofila che avrà l’onore e l’onore di apportare i miglioramenti molto attesi da tutta la nostra Comunità”. AM