Il magazine della cooperativa sociale Proges

Parte il Pronto Soccorso Sociale a Livorno e Collesalvetti

Il Servizio del Pronto Soccorso Sociale (PIS) toscano, gestito dalla cooperativa Proges insieme alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia all’interno del progetto SEUS (Sistema Emergenza e Urgenza Sociale), si allarga e arriva a Livorno e Collesalvetti.

Nei giorni scorsi è stato consegnato ai soggetti di pronto intervento il Numero Verde unico regionale, dedicato e gratuito, che riceverà le segnalazioni.

Il PIS, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, ha lo scopo di garantire ai cittadini in difficoltà risposte il più possibile tempestive e adeguate a fronte di emergenze/urgenze sociali. Quest’ultime sono tutte le circostanze della vita quotidiana dei cittadini che producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, per i quali deve essere trovata una soluzione nel qui e ora.

I cittadini non possono chiamare  direttamente il Numero Verde. Il PIS, infatti, è un sistema-servizio di secondo livello, a titolarità pubblica, che viene attivato in via esclusiva dai Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, Pronto soccorso e AUSL.

Operativamente, tutte le chiamate al Numero Verde arrivano alla centrale operativa di Pistoia dove vengono analizzate dal gestore insieme ai soggetti segnalanti in una logica di lavoro di equipe interdisciplinare e poi trasmesse alle unità locali sul territorio per la loro risoluzione.

 

Da Barcellona a Pistoia per studiare il Pronto Soccorso Sociale della Toscana

 

Il nuovo servizio permetterà di presidiare meglio il territorio per la presa in carico dei bisogni della popolazione più vulnerabile. E’ il frutto di oltre un anno di collaborazione di rete. A tutti va il mio ringraziamento e un augurio di buon lavoro” ha dichiarato l’assessore al Sociale del Comune di Livorno Andrea Raspanti commentando Il servizio nella zona livornese.

Alla presentazione, tenutasi all’Auditorium Pamela Ognissanti dello Sportello Nord del Comune, hanno partecipato con l’assessore Raspanti il sindaco Luca Salvetti, la direttrice generale dell’Azienda Toscana Nord/Ovest Maria Letizia Casani, alcuni esponenti della Regione, dell’Azienda USL, dell’Ente gestore del Servizio, delle Forze dell’Ordine e del Pronto Soccorso.

 

INTERVISTA – Giancarlo Anghinolfi (dg Proges) commenta il 2023 della cooperativa e le prossime sfide

 

Dal 1 febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 il PIS toscana ha gestito 1.574. processi. Il PIS di Livorno ha la peculiarità di partire già con la possibilità di chiamata dei Pronto Soccorsi e delle forze dell’ordine, oltre che delle Ausl e dei servizi sociali comunali. Ci aspettiamo quindi delle complicazioni ma siamo strutturati per gestirle” ha aggiunto Rossana Mori, responsabile commerciale di Proges in Toscana. “Il progetto iniziale prevede l’attivazione in 16 zone della regione. Il prossimo step è l’apertura del servizio a Pisa.

Andrea Marsiletti

 

INTERVENTI PIS

Rientrano nella casistica delle possibili attivazioni del Pronto Soccorso Sociale le seguenti situazioni:

– vittime di violenza e abuso nel percorso Rete Codice Rosa;

– situazioni di violenza, abuso e grave conflittualità;

– situazioni di abbandono o grave emarginazione con rischio per l’incolumità delle persone e/o di grave rischio per la salute socio-relazionale, in assenza di reti familiari e sociali;

– situazioni di non autosufficienza e/o grave disabilità, in contesti di assenza di rete familiare e/o parentale;

– situazioni di grave povertà/povertà estrema che costituiscano un rilevante rischio per la tutela e l’incolumità psicofisica della persona;

– situazioni di tratta, anche minorile;

– situazioni di alta criticità ed emergenza sociali dovute ad emergenze climatiche e/o calamità naturali e/o eventi straordinari/eccezionali.

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