Il magazine della cooperativa sociale Proges

“Presente e futuro” dell’Eco District Spip

“Presente e futuro”.

Così era titolata la tavola rotonda di giovedì scorso organizzata allo CSAC dal “Comitato per la rigenerazione dell’area produttiva nord della città di Parma”.

Il giornalista Pietro Adrastro Ferraguti ha intervistato la Presidente Sarassi, l’architetto Faoro e gli assessori del Comune di Parma Borghi, De Vanna e Vernizzi sul “presente e futuro” dello Spip, su come strutturare di più un Comitato di aziende del quartiere industriale che si è dato l’obiettivo di affiancare nel dialogo e nella proposta la progettualità pubblica.

 

 

Numerosi imprenditori hanno risposto all’appello e partecipato all’evento durante il quale è stato presentato anche il sito web del Comitato www.ecodistrictparma.com. Erano presenti Francesca Corotti, vicepresidente di Proges e presidente di Biricca e Giovanna Passeri, direttrice di SMA Modena e vicepresidente del Comitato. Proges è un membro fondatore del Comitato (la sede della cooperativa è allo Spip) e Biricca è coinvolta nella redazione del Mag Ecodistrict Spip.

 

 

“Questa serata è molto importante per noi, perchè richiama l’attenzione sulla nostra area industriale che, per dirla in termini industriali, credo abbia bisogno di un revamping, ovvero di essere più innovativa” premette Ombretta Sarassi, presidente del Comitato e direttore generale di Opem. “Chiediamo alle aziende del Distretto di aderire al Comitato perchè un Comitato sempre più rappresentativo, strutturato e credibile può elaborare e poi realizzare progetti. Dobbiamo imparare ad avere il senso del bene comune, a guardare le nostre aziende insieme alla strada che ci sta davanti e a quello che c’è intorno. ‘La parola è un suono, ma il saper fare è un tuono’, diceva qualcuno. Sono convinta che entro tre anni potremo fare tanto per lo Spip.”

Andreas Faoro, architetto progettista del PUG del Comune di Parma, ha aggiunto che “sono in valutazione numerosi progetti sull’area che ha grandi potenzialità legate non solo alle attività economiche che vi sono insediate ma a tutto il territorio. Contiene, infatti, elementi importanti quali l’attraversamento del Canale Naviglio, la vasca di laminazione, lo CSAC. Il PUG istituzionalizza il distretto e lo fa diventare strategico. Un’idea concreta? Viale Forlanini potrebbe diventare una boulevard alberata che interagisce con altre aree verdi. Per troppo tempo le zone industriali sono state viste come dei retro urbani abbandonati.”

 

 

“Partiamo da un comparto che è molto bene strutturato e con tanti punti di forza” prosegue Chiara Vernizzi, assessora all’urbanistica. “Le riflessioni del PUG stanno riguardando anche aree limitrofe quali l’ingresso allo Spip, le zone intorno all’Ikea e a Parma Ratail. Devo dire che talvolta l’interazione con i proprietari non è semplice, Come prevede la normativa, analizzeremo le osservazioni al PUG in un dialogo aperto con la città. Spero che il Piano sarà approvato entro un anno.”

“La sicurezza non è immediatamente percepita come centrale per lo sviluppo di un comparto industriale ma è un fattore che conta per le imprese e per i lavoratori.” Lo ha dichiarato Francesco De Vanna, assessore ai lavori pubblici e alla sicurezza. “E’ in corso una gara del Comune di Parma per installare 11 telecamere di videosorveglianza nel quartiere da inserire all’interno del sistema di controllo della Polizia Municipale. Nella settimane scorse abbiamo eseguito interventi di manutenzione ordinaria sulle strade allo Spip, a cui aggiungeremo 500.0000 euro per quella straordinaria da concretizzare a breve, almeno sul primo tratto di via Forlanini.”

 

 

“Avere avuto un interlocutore così credibile come il Comitato è stato per noi di grande aiuto” conclude Gianluca Borghi, assessore all’ambiente e alla mobilità. “Stiamo valutando la realizzazione di una comunità energetica. Abbiamo elaborato un monitoraggio dei parcheggi dei mezzi pesanti allo Spip, così come dei flussi di traffico. Realizzeremo un pista ciclabile che collegherà via Paradigna a località Ugozzolo. Stiamo ipotizzando un servizio navetta, l’allungamento della linea dell’autobus e infine una fermata intermedia nel quartiere industriale della linea ferroviaria Parma-Brescia.”

La serata si è conclusa con un aperitivo nel bellissimo contesto dell’abbazia di Valserena a cui hanno partecipato le aziende del distretto e le istituzioni. AM

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