Nei giorni scorsi Proges si è aggiudicata la gestione dei servizi educativi del Comune di Scanzorosciate in provincia di Bergamo per sei anni (più eventuale proroga), ampliando l’appalto già in essere.
Abbiamo colto l’occasione per fare il punto della situazione sulla presenza della cooperativa in questo territorio intervistando Marco Azzimondi dell’Ufficio Commerciale.
Quali servizi gestisce Proges nel bergamasco?
Con la fusione del 2024 con la cooperativa Città del Sole ha trasferito in Proges i suoi 20 servizi educativi e 28 cantieri di appoggi scolastici. A Bergamo, ad esempio, gestiamo l’appalto di inclusione scolastica dei Comuni di Calcinate, Grumello del Monte e Brembate. Siamo accreditati con gli ambiti di Treviglio e Romano di Lombardia dove sono attive anche delle sperimentazioni sull’educativa di plesso. Gestiamo l’agrinido “Mani Nella Terra” di Spirano, il nido “Il giardino dei Bimbi” e il Polo Infanzia “Il Giardino delle Fiabe” di Scanzorosciate, il nido e la sezione primavera “Il Filo d’oro” di Fara Gera d’Adda, i nidi “I Piccoli Indiani ” e “La Piccola tribù”di Brembate, tanto per citarne alcuni. Storici sono i servizi di tutela minori, in particolar modo nell’area Isola Bergamasca e Treviglio e quelli SAD a Seriate, Isola Bergamasca e Valle Imagna Villa d’Almè.
Città del Sole ha portato servizi non solo a Bergamo, ma anche a Monza Brianza; penso, ad esempio, al nido “Millecolori” di Limbiate da 60 posti, al nido “Pollicino” di Nova Milanese da 55 bambini e al servizio di inclusione scolastica nel Comuni di Lentate sul Seveso.
Un servizio molto importante che abbiamo a Bergamo, in accreditamento dalla Regione Lombardia, è quello di inclusione scolastica di circa 50 bambini con disabilità sensoriale, sia auditiva che visiva.
Abbiamo mantenuto aperta la sede di Bergamo, dove lavorano 15 persone. Alice Pala è la nostra coordinatrice territoriale.
Qual è la realtà della cooperazione in provincia di Bergamo?
E’ composta, per lo più, da piccole cooperative aderenti Confcooperative che operano all’interno di Consorzi. Qui sono forti la logica e la valorizzazione del territorio. Città del Sole è stata la più grande cooperativa nel bergamasco dove ha lavorato per trent’anni, soprattutto in provincia, con 620 dipendenti e un fatturato di 16 milioni di euro.
Cosa può portare Proges in questo territorio?
Città del Sole ha sempre avuto la tendenza a lavorare da sola. Proges ha un approccio diverso, di apertura. Proges è venuta qui per valutare scambi di competenze e collaborazioni con le cooperative già presenti. Rappresentare Proges mi consente di attivare interlocuzioni che prima sarebbero state più difficili.
Cosa ti ha dato questo primo anno di lavoro in Proges?
Ho potuto apprezzare un alto livello di competenza e un ambiente che promuove lo scambio e il confronto.
In Città del Sole la parte commerciale era in carico trasversalmente a due persone, dalla preparazione della documentazione di gara al supporto nella progettazione, dalla gestione dei clienti alla stesura dei piani economici e gestione dei contratti. In Proges è forte la specializzazione, a fronte anche delle quantità e complessità di gare e processi da gestire.
Ho potuto inoltre sperimentare personalmente la fiducia e l’investimento sulle persone.
Quali idee avete per lo sviluppo della cooperativa nel bergamasco?
Sicuramente c’è grande attenzione per questo territorio. Vogliamo accrescere la nostra presenza, in particolare nell’area educativa. Stiamo valutando alcune gare per nidi e appoggi scolastici. L’ obiettivo prioritario è quello di riconfermarci negli appalti in scadenza, alcuni dei quali sono molto significativi. Le opportunità non mancano. Vorremmo estendere la nostra presenza fuori dal territorio bergamasco.
Andrea Marsiletti