Il magazine della cooperativa sociale Proges

Tra sport, benessere e condivisione: successo per l’iniziativa Fit&Run

Lo sport ha il vantaggio non solo di mantenere, o ritrovare, la forma e il benessere fisico ma di stimolare la produzione di endorfine, il buonumore e la socializzazione. Ecco perché allenarsi, con il giusto ritmo e la corretta intensità a seconda delle proprie necessità e possibilità, risulta sempre una buona idea.

Ed ecco perché, nell’ambito delle azioni di welfare aziendale legate alla salute, dedicate ai soci della cooperativa, Proges ha attivato un particolare percorso di allenamento e nutrizione con la collaborazione e il supporto tecnico-specialistico del CUS Parma: una serie di allenamenti, coadiuvati dal preparatore atletico David Morelli e dalla nutrizionista dott.ssa Antonella Riva.

Questo è stata Fit&Run, l’iniziativa che ha accompagnato e coinvolto i 30 partecipanti nel corso dei mesi, da a aprile fino a settembre, conclusasi con una giornata molto particolare. Dopo gli incontri, gli allenamenti e i consigli ricevuti, i partecipanti si sono ritrovati a correre in occasione della Mezza Maratona di Parma, storica manifestazione che percorre le vie della città. Ognuno con il suo passo, con la sua energia, con la voglia di vivere pienamente e insieme questa giornata tra mezza maratona o 10 km in gara competitiva e non.

 

 

“A chiusura del progetto posso senza dubbio affermare che è stata una bellissima esperienza per me e tutti i partecipanti. Sono anche orgogliosa del risultato ottenuto in occasione della gara, insperato ripensando a quando abbiamo iniziato gli allenamenti. Ho creduto in questo percorso e creato le condizioni per realizzarlo, ma l’entusiasmo, la partecipazione e i risultati sono merito di tutto il gruppo. Spero si possa organizzare una seconda edizione di Fit&Run, magari estesa ad altri territori. – sottolinea Francesca Corotti, Responsabile Ufficio Soci e Vice Presidente Proges –  La risposta e la ricaduta del percorso evidenziano quanto sia importante che le iniziative proposte ai soci, oltre a prevedere azioni di welfare abbiano bisogno di essere pensate in ottica di wellbeing ed è proprio il lavoro che l’Ufficio Soci sta portando avanti negli ultimi due anni: percorsi formativi, supporto psicologico, Fit&Run e Zona Wellness sono tutti progetti che mettono al centro i soci in quanto persone e non solo come lavoratori. Il riscontro più che positivo convince sempre di più nel proseguire su questa strada”.

E a testimoniare questo entusiasmo sono proprio le voci di alcuni dei componenti del gruppo.

Laura Beggi ha corso la 10 km: “È stata un’esperienza interessante perché mi ha dato la possibilità di migliorare sia il mio stile di vita, sia il tempo che dedico all’attività sportiva, grazie a una serie di consigli mirati. Condividere con i colleghi questi momenti fuori dall’ambiente lavorativo rafforza la conoscenza e il senso di appartenenza a un grande gruppo. Quindi ringrazio per questa iniziativa e opportunità”.

 

 

Roberta Comelli si è impegnata nella 10 km non competitiva specificando che “l’esperienza di Fit&Run è stata estremamente positiva. Per prima cosa perché ha riunito diverse figure della cooperativa che personalmente conoscevo solo di nome, e ciò mi ha fatto estremamente piacere. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di rapportarci con un preparatore atletico molto competente. La gara poi è stata emozionante soprattutto per me che non avevo mai partecipato a un’iniziativa simile. Sicuramente è stato utile come stimolo personale per allenarmi di più, e soprattutto spero possa ripetersi un’esperienza di gruppo coinvolgente e piacevole”.

Lorenzo Lasagna e Daniela Gherman, da sempre sportivi e corridori, hanno gareggiato per la Mezza Maratona. “Non va tenuto presente solo il beneficio fisico, ma anche quello mentale. Seguire un programma, darsi obiettivi chiari e valutare i risultati raggiunti è fondamentale nello sport come nella vita di tutti i giorni e, naturalmente, sul lavoro”, evidenzia Lorenzo.

Prima di tutto vorrei ringraziare a Francesca per il fatto che mi ha coinvolto in questo progetto da me accolto con grande entusiasmo. Ricordo che appena mi ha detto di cosa si trattava la mia reazione è stata: che bello!! Un bel progetto! – aggiunge Daniela – Adesso, a progetto concluso, ho capito ancora di più che questa iniziativa ha centrato pienamente uno degli aspetti più importanti per tutti coloro che lavorano nel sociale. Per poter dare un valido aiuto a chi ne ha bisogno ci deve essere un benessere psicofisico da parte di coloro che devono rispondere alle esigenze quotidiane nei confronti dei più bisognosi. La soluzione a tutto ciò è indubbiamente lo sport”.

 

 

Poi Dante Caforio, che non si era mai allenato per una corsa: “Ho aderito molto volentieri al progetto nonostante non avessi mai praticato il running nella mia vita. Ogni appuntamento è stata una esperienza importante e gratificante, che mi ha permesso di condividere momenti con colleghi che ancora non avevo conosciuto. Ho anche appreso diverse nozioni legate al mondo della corsa, che ho cercato di mettere in pratica e che continuerò a seguire. Ora questo sport non mi sembra più così difficile da affrontare e la gara si è rivelata estremamente emozionante e nuova. Non avrei mai immaginato di poter arrivare a fare la 10 km e penso che continuerò a correre anche nel mio tempo libero”. CM

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