Il magazine della cooperativa sociale Proges

“Zona Wellness” si prende cura di chi cura: l’iniziativa di Proges nei servizi per l’infanzia

Avere “cura di chi cura”, sostenere e garantire un maggiore benessere fisico e quotidiano sul lavoro ma non solo, attraverso il supporto di una fisioterapista specializzata: questa è stata l’idea, e l’obiettivo, da cui ha preso il via l’iniziativa “Zona Wellness” promossa dall’Ufficio Soci della cooperativa Proges, in collaborazione con SMA- Mutua Assistenza.

Un percorso inizialmente rivolto agli operatori socio-sanitari, e in particolare attivato nelle strutture di Salsomaggiore e Castell’Arquato, poi allargatosi anche a tutte le figure professionali che quotidianamente si occupano di un lavoro di cura e assistenza.

Figure che comprendono anche educatori ed educatrici all’interno dei servizi per l’infanzia, luoghi che a loro volta richiedono specifici movimenti e sforzi fisici, con la conseguente necessità di attenzioni verso il mantenimento di una corretta postura, così da prevenire eventuali problematiche o dolori articolari. A partecipare alle lezioni, curate dalla fisioterapista Jlenia Rizzo, sono stati i nidi di Fontanellato, Noceto e Fontevivo, tutti riuniti in modo da agevolare l’incontro tra servizi differenti, creando al contempo situazioni di benessere e socializzazione.

“Siamo partiti proponendo il progetto agli operatori dell’area anziani, in quanto lo sforzo fisico è sicuramente più impattante rispetto ad altri ambiti, che però non ne sono esenti. – spiega Giulia Pignoli, Business area support Proges – Abbiamo dunque proposto l’iniziativa anche ad alcuni servizi educativi. Per ottenere feedback ben circostanziati è stata predisposta una specifica analisi di Customer Satisfaction, completamente informatizzata. Gli esiti hanno confermato le sensazioni: il percorso è stato molto apprezzato e sono giunte unanimi richieste di prosecuzione delle attività.

Sono in previsione altre sedute, lo estenderemo anche ad altri servizi, uno degli obiettivi è sicuramente il supporto allo sforzo per le figure professionali che quotidianamente vi operano, oltre che creare situazioni di clima aziendale e benessere organizzativo. Sono entusiasta di prendermi cura della parte organizzativa di questo progetto, la prevenzione, la riabilitazione e la cura sono fondamentali”.

Esiti positivi e feedback entusiasti da parte di coloro che, proprio nei servizi educativi, hanno preso parte a Zona Wellness, la cui volontà è quella di diventare un’iniziativa continuativa, capace di coinvolgere sempre più strutture della cooperativa.

All’inizio del progetto eravamo titubanti visti i numerosi impegni che il periodo richiedeva, poi ci siamo subito accorte che ci ha dato l’opportunità di prenderci del tempo per noi, di condividere, di scambiare idee. Ogni lezione ci ha portato a essere stanche ma rilassate e felici. Credo che l’iniziativa risponda non solo al bisogno di benessere fisico, ma anche psicologico”, racconta Jessica Richeldi, educatrice del Nido “Il Tappeto Volante di Fontanellato.

“Per me è stato un sogno che si è realizzato, un’esperienza positiva sia per il gruppo sia per quanto riguarda il beneficio fisico di ognuno, anche grazie al confronto con la fisioterapista ha dato alcune indicazioni su postura ed eventuali trattamenti.  – aggiunge la coordinatrice del servizio Mirka BiaccaNon solo, l’iniziativa si è rivelata utile per trascorrere del tempo diverso all’interno del nido, vederlo non solo come luogo di lavoro. E poi non va dimenticata la comodità di poter effettuare le lezioni senza la necessità di spostarsi. Un incentivo per tutti”.

“Una bella occasione di scambio personale con i colleghi di altri servizi, al di fuori del contesto educativo. – sottolinea Rosetta Furfaro, educatrice del Nido di FontanellatoPer me una vera novità, io sono una persona che non si fa trattare e non va in palestra, questa iniziativa è stata una opportunità anche in questo senso, mi ha dato sollievo e permesso di ricevere consigli importanti dalla fisioterapista”. CM

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