Il magazine della cooperativa sociale Proges

A Pescara inizia una nuova storia per Proges

Come annunciato negli scorsi mesi, la cooperativa Proges si è aggiudicata l’affidamento del servizio di gestione di strutture sanitarie residenziali (casa famiglia e gruppi appartamento) e semiresidenziali (centri diurni e territoriale) destinate a utenti con disabilità psichiatrica in carico al Centro di Salute Mentale dell’ASL di Pescara.

Un grande risultato per l’area ‘Inclusione’ di Proges che si è inserita nel territorio come unico interlocutore.

Lo scorso 15 settembre è stata ufficialmente varata la gestione operativa dei servizi e delle strutture, che sono state passate sotto la gestione della cooperativa già presente sul territorio abruzzese nella gestione di altri servizi, in altre città.

“La gestione dei servizi di Pescara è una grande opportunità di integrazione e collaborazione con gli altri servizi educativi e socio-sanitari presenti sul territorio abruzzese, facendo in questo modo rete e creando sinergie”, dichiarano la regional manager Stefania Venturi e la coordinatrice territoriale Silvia Di Zio. “I dipendenti che sono passati a Proges dalla precedente gestione hanno tutti accolto la possibilità di diventare soci della cooperativa e questo per noi è un ottimo segnale”.

L’impegno di Proges è quello di offrire al territorio azioni concrete e spazi di co-progettazione con la finalità di favorire la reale integrazione dell’utenza con il territorio, nell’ambito di un approccio dinamico che consenta alla persona di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.

Il servizio prevede tre livelli di attività psicoeducative e riabilitative psicosociali per persone non assistibili nel proprio contesto familiare: quelle svolte presso due strutture di tipo familiare a Pescara e Penne rivolte a pazienti affetti da patologia psichiatrica a evoluzione cronica che richiedono assistenza nelle 24 ore; quelle condotte in una struttura residenziale di tipo Gruppo Appartamento a Pescara con personale previsto su 12 ore per pazienti stabilizzati, con un buon funzionamento psicosociale ma che incontrano difficoltà a portare avanti la propria vita in completa autonomia; infine quelle svolte nei Centri Diurni di Penne, Tocco e Pescara finalizzate alla restituzione di un ruolo sociale, miglioramento della qualità di vita, crescita dell’autonomia e delle relazioni sociali e integrazione nel territorio e nella comunità.

 

Giornata mondiale della Salute Mentale: our minds, our rights

 

“In questo momento stiamo operando in continuità con l’impostazione generale dei servizi per evitare cambiamenti drastici nella gestione del lavoro e per non destabilizzare operatori e pazienti” ha affermato Simone Giovanruscio, coordinatore dei servizi. “Col tempo introdurremo innovazioni, concentrandoci soprattutto sulla riabilitazione, con modelli all’avanguardia. È una grande soddisfazione aver avuto la fiducia delle Istituzioni. Abbiamo trovato un bel gruppo e molta disponibilità da parte dell’ASL”.

Gli interventi innovativi rappresentano di fatto un ambito sostenuto ampiamente dall’Area “Inclusione” di Proges, che promuove la formazione dei dipendenti come strumento utile a offrire qualità ed affidabilità nell’erogazione dei servizi. La Business Area Manager Inclusione, nella persona di Manuela Polizzi, si è da subito impegnata per l’attivazione di iniziative formative e progettualità che vedono un coinvolgimento diretto dei dipartimenti al fine di favorire la cooperazione tra le equipe multidisciplinari interne ed esterne. Solo così, commenta Polizzi, può avvenire la vera integrazione. Solo così, l’utente può avvalersi di un servizio realmente capace di prendersi cura della propria persona nella sua totalità.

Un ulteriore valore aggiunto che Proges attiva nell’ottica di favorire l’integrazione tra i servizi è la possibilità di percorsi di riabilitazione territoriale-domiciliare per utenti complessi la cui situazione psicopatologica impedisce di avvalersi dei prestazioni offerte ordinariamente nei diversi Centri Diurni.

L’equipe multidisciplinare presente nelle diverse strutture è arricchita da più figure professionali (educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, psicologi etc.) le cui competenze, unite tra loro, potranno rappresentare una risorsa per gli utenti che usufruiranno di un servizio integrato a più livelli di complessità.

L’inizio di una nuova storia per Pescara, l’Abruzzo e per la cooperativa sociale Proges.

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